C.E.I.:1Samuele 17,23-5023 Mentre egli parlava con loro, ecco il campione, chiamato Golia, il Filisteo di Gat, uscì dalle schiere filistee e tornò a dire le sue solite parole e Davide le intese. 24 Tutti gli Israeliti, quando lo videro, fuggirono davanti a lui ed ebbero grande paura. | Nuova Riveduta:1Samuele 17,23-5023 Mentre egli parlava con loro, ecco uscire dalle file dei Filistei quel campione, quel Filisteo di Gat, di nome Goliat, ripetendo le solite parole; e Davide le udì. 24 Tutti gli uomini d'Israele, alla vista di quell'uomo, fuggirono davanti a lui, presi da gran paura. 25 Gli uomini d'Israele dicevano: «Avete visto quell'uomo che avanza? Egli avanza per coprire di vergogna Israele. Se qualcuno lo uccide, il re lo farà molto ricco, gli darà sua figlia ed esenterà la casa del padre di lui da ogni obbligo in Israele». 26 Davide, rivolgendosi a quelli che gli erano vicini, disse: «Che si farà dunque all'uomo che ucciderà il Filisteo e toglierà questa vergogna a Israele? Chi è questo Filisteo, questo incirconciso, che osa insultare le schiere del Dio vivente?» 27 La gente gli rispose con le stesse parole di prima, dicendo: «Si farà questo e questo a colui che lo ucciderà». 28 Eliab, suo fratello maggiore, avendo udito Davide parlare a quella gente, si accese d'ira contro di lui e disse: «Perché sei sceso qua? A chi hai lasciato quelle poche pecore nel deserto? Io conosco il tuo orgoglio e la malignità del tuo cuore; tu sei sceso qua per vedere la battaglia». 29 Davide rispose: «Che ho fatto ora? Non era che una semplice domanda!» 30 Poi, allontanandosi da lui, si rivolse a un altro, facendo la stessa domanda; e la gente gli diede la stessa risposta di prima. | Nuova Diodati:1Samuele 17,23-5023 Mentre parlava con loro, ecco uscire dalle schiere dei Filistei quel campione, il Filisteo di Gath, di nome Goliath, e ripetere le solite parole; e Davide le udì. 24 Tutti gli uomini d'Israele, alla vista di quell'uomo, fuggirono da lui ed ebbero grande paura. 25 Gli uomini d'Israele dicevano: «Avete visto quell'uomo che avanza? Egli avanza per sfidare Israele. Chiunque lo ucciderà, il re lo ricolmerà di grandi ricchezze, gli darà sua figlia ed esenterà da ogni tributo la casa di suo padre in Israele». 26 Allora Davide, rivolgendosi agli uomini che stavano vicino a lui, disse: «Che si farà all'uomo che ucciderà questo Filisteo e allontanerà la vergogna da Israele? Ma chi è mai questo Filisteo incirconciso, che osa insultare le schiere del DIO vivente?». 27 La gente gli rispose con le stesse parole, dicendo: «Così sarà fatto a colui che lo ucciderà». 28 Eliab, suo fratello maggiore lo sentì mentre parlava con quegli uomini, così Eliab si accese d'ira contro Davide e disse: «Perché sei sceso qui? A chi hai lasciato quelle poche pecore nel deserto? Io conosco il tuo orgoglio e la malignità del tuo cuore: sei sceso qui per vedere la battaglia?». 29 Davide rispose: «Che ho io fatto ora? Non era che una semplice domanda!». 30 Allontanandosi da lui, si rivolse a un altro e fece la stessa domanda; e la gente gli diede la stessa risposta di prima. 31 Come udirono le parole che Davide aveva detto, le riportarono a Saul, che lo mandò a chiamare. 32 Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d'animo a motivo di costui! Il tuo servo andrà a combattere con questo Filisteo». 33 Saul disse a Davide: «Tu non puoi andare contro questo Filisteo per batterti con lui, perché tu non sei che un ragazzo, mentre lui è un guerriero fin dalla sua giovinezza». 34 Ma Davide rispose a Saul: «Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre; quando un leone o un orso veniva a portar via una pecora dal gregge, 35 io lo inseguivo, lo colpivo e la strappavo dalle sue fauci; se poi quello si rivoltava contro di me, io l'afferravo per la criniera, lo colpivo e l'ammazzavo. 36 Sì, il tuo servo ha ucciso il leone e l'orso; e questo incirconciso Filisteo sarà come uno di loro, perché ha insultato le schiere del DIO vivente». 37 Davide soggiunse: «L'Eterno che mi liberò dalla zampa del leone e dalla zampa dell'orso, mi libererà anche dalla mano di questo Filisteo». Allora Saul disse a Davide: «Va' e l'Eterno sia con te». 38 Poi Saul rivestì Davide della sua armatura, gli mise in capo un elmo di bronzo e gli fece indossare la corazza. 39 Davide quindi cinse la spada di Saul sopra l'armatura e cercò di camminare, perché non vi era abituato. Ma Davide disse a Saul: «Io non posso camminare con quest'armatura perché non ci sono abituato». Così Davide se la tolse di dosso. 40 Poi prese in mano il suo bastone, si scelse nel torrente cinque pietre lisce, le pose nella sacca da pastore, in un sacchetto che aveva; poi, con la sua fionda in mano, mosse contro il Filisteo. 41 Anche il Filisteo avanzò avvicinandosi sempre più a Davide, mentre il suo scudiero lo precedeva. 42 Il Filisteo guardava attentamente e, scorto Davide, lo disprezzò, perché era soltanto un giovane, rossiccio e di bell'aspetto. 43 Il Filisteo disse a Davide: «Sono io forse un cane, che tu vieni contro di me con dei bastoni?». E il Filisteo maledisse Davide in nome dei suoi dèi. 44 Poi il Filisteo disse a Davide: «Vieni qui, e io darò la tua carne agli uccelli del cielo e alle bestie dei campi». 45 Allora Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni a me con la spada, con la lancia e col giavellotto; ma io vengo a te nel nome dell'Eterno degli eserciti, il DIO delle schiere d'Israele che tu hai insultato. 46 Oggi stesso l'Eterno ti consegnerà nelle mie mani; e io ti abbatterò, ti taglierò la testa e darò oggi stesso i cadaveri dell'esercito dei Filistei agli uccelli del cielo e alle fiere della terra, affinché tutta la terra sappia che c'è un Dio in Israele. 47 Allora tutta questa moltitudine saprà che l'Eterno non salva per mezzo di spada né per mezzo di lancia; poiché l'esito della battaglia dipende dall'Eterno, ed egli vi darà nelle nostre mani». 48 Quando il Filisteo si mosse e si fece avanti per andare incontro a Davide, anche Davide corse prontamente verso la linea di battaglia incontro al Filisteo; 49 mise la mano nella sacca, ne trasse fuori una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte; la pietra si conficcò nella fronte ed egli cadde con la faccia a terra. 50 Così Davide con una fionda e con una pietra vinse il Filisteo; e lo colpì e l'uccise, benché Davide non avesse alcuna spada in mano. | Riveduta 2020:1Samuele 17,23-5023 Mentre parlava con loro, ecco avanzare dalle file dei Filistei quel campione, quel Filisteo di Gat, di nome Goliat, ripetendo le solite parole; e Davide le udì. 24 E tutti gli uomini d'Israele, alla vista di quell'uomo, fuggirono davanti a lui, presi da grande paura. 25 Gli uomini d'Israele dicevano: “Avete visto quell'uomo che avanza? Egli avanza per coprire di disonore Israele. Se qualcuno lo uccide il re lo farà grandemente ricco, gli darà la sua propria figlia ed esenterà la casa del padre di lui da ogni tributo in Israele”. 26 Davide, rivolgendosi a quelli che gli erano vicini, disse: “Che si farà a quell'uomo che ucciderà questo Filisteo e toglierà la vergogna da Israele? E chi è dunque questo Filisteo, questo incirconciso, che osa insultare le schiere dell'Iddio vivente?”. 27 E la gente gli rispose con le stesse parole, dicendo: “Si farà questo e questo a colui che lo ucciderà”. 28 Eliab, suo fratello maggiore, avendo udito Davide parlare a quella gente, si accese d'ira contro di lui, e disse: “Perché sei sceso qua? E a chi hai lasciato quelle poche pecore nel deserto? Io conosco il tuo orgoglio e la cattiveria del tuo cuore; tu sei sceso qua per vedere la battaglia”. 29 Davide rispose: “Che ho fatto ora? Non era che una semplice domanda!”. 30 E, scostandosi da lui, si rivolse a un altro, facendo la stessa domanda; e la gente gli diede la stessa risposta di prima. 31 Ora le parole che Davide aveva detto essendo state sentite, furono riportate a Saul, che lo fece venire. 32 Davide disse a Saul: “Nessuno si perda d'animo a causa di costui! Il tuo servo andrà e si batterà con quel Filisteo”. 33 Saul disse a Davide: “Tu non puoi andare a batterti con questo Filisteo; poiché tu non sei che un ragazzo, ed egli è un guerriero fin dalla sua giovinezza”. 34 E Davide rispose a Saul: “Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre; e quando un leone o un orso veniva a portare via una pecora dal gregge, 35 io gli correvo dietro, lo colpivo, gli strappavo dalle fauci la preda; e se quello mi si rivoltava contro, io lo afferravo per le mascelle, lo ferivo e lo ammazzavo. 36 Sì, il tuo servo ha ucciso il leone e l'orso; e questo incirconciso Filisteo sarà come uno di loro, perché ha coperto di vergogna le schiere dell'Iddio vivente”. 37 Poi Davide aggiunse: “L'Eterno che mi liberò dalla zampa del leone e dalla zampa dell'orso, mi libererà anche dalla mano di questo Filisteo”. Allora Saul disse a Davide: “Va', e l'Eterno sia con te”. 38 Saul rivestì Davide della sua armatura, gli mise sul capo un elmo di rame e gli fece indossare una corazza. 39 Poi Davide cinse la spada di Saul sopra la sua armatura e cercò di camminare, perché non aveva ancora provato; ma disse a Saul: “Io non posso camminare con quest'armatura; non ci sono abituato”. E se la tolse di dosso. 40 E prese in mano il suo bastone, si scelse nel torrente cinque pietre ben lisce, le pose nella sacchetta da pastore, che gli serviva di bisaccia, e con la fionda in mano si diresse contro il Filisteo. 41 Anche il Filisteo si fece avanti, avvicinandosi sempre di più a Davide, ed era preceduto dal suo scudiero. 42 Quando il Filisteo ebbe scrutato Davide, lo disprezzò, perché egli non era che un ragazzo, biondo e di bell'aspetto. 43 Il Filisteo disse a Davide: “Sono un cane, che tu vieni contro di me con il bastone?”. E il Filisteo maledisse Davide in nome dei suoi dèi; 44 e il Filisteo disse a Davide: “Vieni qua, così che io dia la tua carne agli uccelli del cielo e alle bestie dei campi”. 45 Allora Davide rispose al Filisteo: “Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con il giavellotto; ma io vengo a te nel nome dell'Eterno degli eserciti, dell'Iddio delle schiere d'Israele che tu hai insultato. 46 Oggi l'Eterno ti darà nelle mie mani, e io ti abbatterò, ti taglierò la testa, e darò oggi stesso i cadaveri dell'esercito dei Filistei agli uccelli del cielo e alle bestie della terra; e tutta la terra riconoscerà che c'è un Dio in Israele; 47 e tutta questa moltitudine riconoscerà che l'Eterno non salva per mezzo di spada né per mezzo di lancia; poiché l'esito della battaglia dipende dall'Eterno ed egli vi darà nelle nostre mani”. 48 Quando il Filisteo si mosse e si fece avanti per avvicinarsi a Davide, anche Davide corse prontamente verso la linea di battaglia incontro al Filisteo; 49 mise la mano nella sacchetta, prese una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo nella fronte; la pietra gli si conficcò nella fronte ed egli cadde con la faccia a terra. 50 Così Davide, con una fionda e con una pietra, vinse il Filisteo; lo colpì e lo uccise, senza avere una spada in mano. |
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